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Giamboni, Bono
Il libro de' Vizî e delle virtudi

Capitolo XLIII. Dell'edificare delle chiese, e dell'ordinare de' prelati.

Dopo questa vittoria si partí del campo la Fede Cristiana, e venne a Roma, e ivi edificò e fece molte chiese in onore delli apostoli e di martiri che furon morti nella battaglia ch'ebbe co la Fede Pagana; e in onore di molti confessori che in quella battaglia duraro gran fatica; e in onore di molti altri santi e sante di Dio, per li cui meriti era molto cresciuta la Fede Cristiana. E nelle dette chiese mise ministri per li quali si lodasse il Segnore, e le dette chiese si dovessero ministrare; e fece calonaci e preti e piovani e priori e arcidiacani e arcipreti e proposti e abati e vescovi e arcivescovi e patriarche e cardinali, e dassezzo fece il papa, che di tutti i cherici fosse signore; e diede il suo officio a catuno, e comandoe che come il suo officio portasse dovesse ministrare. E la Fede Cristiana innanzi, e tutti i detti cherici apresso, e poi tutta la gente del mondo fecero nelle chiese gran sacrificio; e con devote e fedeli orazioni lodaro lo Segnore de la gran vittoria che sopra' nimici avea lor data. E dipo quelle orazioni fuorono poscia tutti li uomini e le femine del mondo, per li amonimenti della Fede, molto perfetti.