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Guittone d'Arezzo
Rime

LXXXIII

Si tenzona male con una donna tanto villana, che disdice perché, conscia della sua bruttezza, teme d'esser derisa.

Certo, mala donna, malo accatto
farebbe l'om a star teco a tenzone,
tant'hai villan parlar, accorto e adatto
e tanto pien di tutta rea ragione.
Perch'io mi credo che sovente hai fatto
donne disonorar con tuo sermone,
e manti omin hai messo in mal baratto,
e d'altro non par ch'aggi opinione.
Se vòi ch'i dica 'l ver, sì come 'l saccia,
perché disdetta se', diraggiol bene:
ché tu, pensando ch'hai laida la faccia,
e se' croia e villana, allor te tene
paura forte che gabbo non faccia;
perciò disdici e ciò far ti conviene.