79. Non piango tanto l non poter vedere
Non piango tanto l non poter vedere
quella che di mia vita era nutrice,
quanto per tema non sia sdegnatrice
di mia dimora, chè contra volere,
pensando che ciascun uom de savere
che mal pittura sta senza vernice,
ché no ha stabilità: così mi dice
lo cor cha perso lo su bel piacere.
Sì che n questo pensando si conduce
la vita a morte, e spesso la richiama
dicendo: Sola tu sè la mia luce.
Sentendo ciò, quello spirito chama
vien con conforto e dice: Sempre duce
fia del tu amor quella che l tu cor
brama.