68. In abito di saggia messaggera
In abito di saggia messaggera
movi, ballata, senza gir tardando
a quella bella donna a cui ti mando,
e digli quanto mia vita è leggera.
Comincerai a dir che gli occhi miei
per riguardar su angelica figura
solean portar corona di desiri:
ora, perché non posson veder lei,
li strugge Morte con tanta paura
channo fatta ghirlanda di martiri.
Lasso! non so in qual parte i li giri
per lor diletto, sì che quasi morto
mi troverai, se non rechi conforto
da lei: ondio ti fo dolce
preghiera.