50a. Dante, quando per caso sabandona (Cino da Pistoia a
Dante)
Dante, quando per caso sabandona
lo disio amoroso della speme
che nascer fanno gli occhi del bel seme
di quel piacer che dentro si ragiona,
i dico, poi se Morte le perdona
e Amor tienla più delle due estreme,
che lalma sola, la qual più non teme,
si può ben trasformar daltra persona.
E ciò mi fa dir quella chè maestra
di tutte cose, per quel chi
sentanco
entrato, lasso!, per la mia fenestra.
Ma prima che muccida il nero e il bianco,
Dante, in quine stato dentro ed
estra,
vorre saper se l mi creder è
manco.