3. Non canoscendo, amico, vostro nomo (Risposta di Dante
Alighieri)
Non canoscendo, amico, vostro nomo,
donde che mova chi con meco parla,
conosco ben che scienzà di gran nomo,
sì che di quanti saccio nessun par là:
ché si pò ben canoscere dun omo,
ragionando, se ha senno, che ben par là.
Conven poi voi laudar, sarà for nomo
e forte a lingua mia di ciò com parla.
Amico (certo sonde, a ciò chamato
per amore aggio), sacci ben, chi ama,
se non è amato, lo maggior dol porta;
ché tal dolor ten sotto suo camato
tutti altri, e capo di ciascun si chiama:
da ciò ven quanta pena Amore porta.